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Patologia ortopedica poco frequente e solitamente secondaria ad eventi traumatici.

Generalmente la lussazione è laterale o mediale, benché talvolta possa essere craniale o caudale.

La sintomatologia clinica è caratterizzata da una grave zoppia ad insorgenza improvvisa e senza l’appoggio dell’arto.

Il gomito è portato flesso ed addotto, mentre la parte distale dell’arto è abdotta in caso di Lussazione Mediale ed addotta in caso di Lussazione Laterale.

La diagnosi viene effettuata mediante visita ortopedica con manipolazione dell’articolazione che rileva un asimmetria tra l’acromion ed il grande tubercolo omerale, quando comparata con l’articolazione scapolo-omerale contro-laterale.

La manipolazione può inoltre evidenziare una riduzione del “range of motion” e dolore alla flesso-estensione.

L’esame radiografico effettuato in proiezione medio-laterale e caudo-craniale può indicare la direzione della lussazione, il contorno delle superfici articolari, la presenza di osteofiti e la possibile presenza di fratture concomitanti.

Poiché durante il posizionamento del paziente si può avere una riduzione spontanea della lussazione, nei casi dubbi sono consigliabili esami radiografici in posizioni “stressate”.

Trattamento

  • Terapia Conservativa
    La riduzione a cielo chiuso, seguita da un supporto esterno per 2 – 6 settimane, è generalmente risolutiva quando la lussazione è appena avvenuta e non è associata a fratture concomitanti.
  • Terapia Chirurgica
    Consigliata nel caso in cui la lussazione sia ricorrente oppure in caso di fratture concomitanti. In caso di successive recidive dopo trattamento chirurgico sono da prendere in considerazione trattamenti di salvataggio quali l’”Inchiodamento Trans-articolare” o l’Artrodesi.