Patologia neurologica causata da un anomalia congenita oppure, meno frequentemente, da un evento traumatico.
Nella Sublussazione Atlanto-Epistrofea Congenita la sintomatologia clinica solitamente compare nel cane giovane, benché possa comparire ad ogni età.
Tale condizione si manifesta spesso in cani di piccola taglia e le razze maggiormente rappresentate sono :
- YorkShire Terrier
- Chihuahua
- Barboncino toy
Rari casi posso riscontrasi anche nel gatto od in cani di grossa taglia quali :
- Rottweiler
- Dobermann
- Basset Hound
- Weimaraner
- Pastore Tedesco
La Sublussazione Atlanto-Epistrofea può essere causata da una delle seguenti condizioni :
- Assenza od Ipoplasia del Dente dell’Epistrofeo
- Malformazione o Frattura del Dente
- Anomalie del Legamento Trasverso dell’Atlante
Sintomatologia
- Dolore Cervicale
presente nella maggior parte dei pazienti con sublussazione secondaria ad un evento traumatico e nel 30 – 60% dei pazienti con lesioni congenite
- Deficit Neurologici
che possono variare da semplici deficit propiocettivi, nei casi di compressione spinale leggera, alla tetraparesi in caso di compressioni più gravi.
In quest’ultima condizione, peraltro rara, il paziente deve essere attentamente monitorato per l’eventuale insorgenza di una insufficienza respiratoria che può mettere gravemente a rischio la vita del soggetto.
Diagnosi
- Esame Radiografico
Indagine diagnostica che nella maggior parte delle situazioni è sufficiente per fornire una diagnosi di Sublussazione Atlanto-Epistrofea
- TAC
Indagine diagnostica che offre un eccellente valutazione delle strutture ossee coinvolte nella patologia
- Risonanza Magnetica
Indagine diagnostica che offre un eccellente valutazione del midollo spinale e dei danni da lui subiti, e che quindi è utile per formulare una prognosi più precisa.
Terapia
Le opzioni terapeutiche offerte al paziente affetto da Sublussazione Atlanto-Epistrofea sono :
- Trattamento Conservativo
- Trattamento Chirurgico
Trattamento Conservativo
Il trattamento di tipo conservativo consiste nel confinamento del paziente in spazi ristretti (gabbia – kennel), nell’applicazione di un collare protettivo e nell’utilizzo di farmaci analgesici.
Tale approccio può fornire risultati eccellenti, benché vi sia sempre l’incertezza data da un possibile peggioramento dopo la rimozione del collare ed il ritorno ad una normale attività.
Trattamento Chirurgico
Le differenti tecniche chirurgiche utilizzate per stabilizzare l’articolazione atlanto-epistrofea si suddividono fondamentalmente in 2 gruppi :
- Stabilizzazione Ventrale
- Stabilizzazione Dorsale