Eziologia e Patogenesi
L’FCP è la causa più frequente di zoppia del gomito in cani giovani, in fase di rapida crescita ed appartenenti a razze di taglia grande o gigante.
Benchè tale patologia colpisca molte razze, la sua incidenza è particolarmente elevata in :
- Rottweiler
- Labrador Retriever
- Bovaro del Bernese
Altre razze colpite possono essere :
- Pastore Tedesco
- Golden Retriever
- San Bernardo
- Bullmastiff
- Cane Corso
- Chow Chow
- Shar Pei
- Rhodesian Ridgeback
- Terranova
- Pastore Bergamasco
Tale patologia può essere però riscontrata talvolta anche in cani appartenenti a razze di piccola taglia :
- Beagle
- Bulldog
- Shetland Sheepdog
Numerose ipotesi sono state proposte per individuare la causa scatenante l’insorgenza dell’FCP, e recenti studi istologici hanno evidenziato che l’FCP sia più una frattura, una frammentazione, piuttosto che un fenomeno di osteocondrosi (problema vascolare), causata da forze anomale che si scaricherebbero sul processo coronoideo dell’ulna.
L’FCP può essere causata da una prematura chiusura della cartilagine di accrescimento del radio, con conseguente Incongruenza Radio-Ulnare ed interessamento di entrambi i processi coronoidei, il mediale ed il laterale.
In altre situazioni si può instaurare un Incongruenza Radio-Unare secondaria ad uno sviluppo asincrono del radio e dell’ulna, con un eccessivo allungamento dell’ulna, che comporta un aumento della pressione esercitata dall’omero distale sul processo coronoideo, e concomitante accorciamento del radio.
La valutazione accurata della presenza di Incongruità Articolare è di difficile esecuzione utilizzando l’indagine radiografica, e deve essere effettuata con cautela poiché è una valutazione altamente soggettiva e che può indurre in errore in caso di anomalie lievi.
Recenti studi hanno invece indicato che l’indagine TAC può fornirci una valutazione più oggettiva dell’ Incongruenza Articolare del gomito.
Sintomatologia
I primi segni clinici di zoppia solitamente compaiono all’età di 4 – 5 mesi, benché l’FCP e la Patologia del Comparto Mediale del Gomito possano essere diagnosticate ad ogni età.
La zoppia all’inizio solitamente è di difficile individuazione, soprattutto se sono colpiti entrambi i gomiti.
In stazione il piede può essere ruotato verso l’esterno, mentre il gomito è portato vicino al torace.
La zoppia solitamente peggiora dopo il riposo (“a freddo”) oppure dopo un intenso esercizio.
Con il persistere della condizione si svilupperannno con il tempo i segni clinici secondari all’evoluzione dell’osteoartrosi, ovvero una riduzione nel “range” di flessione ed estensione.
Diagnosi
La diagnosi di FCP utilizzando l’indagine radiografica convenzionale pone alcune difficoltà legate alla sovrapposizione di altre strutture ed alla valutazione soggettiva legata strettamente all’esperienza ed al giudizio personale dell’operatore.
Altra indagine più accurata, laddove disponibile, è l’indagine TAC che ci permette una valutazione oggettiva sia dell’ Incongruenza Articolare, che dell’FCP.
La diagnosi definitiva del tipo di displasia e della sua gravità è ottenuta utilizzando l’Indagine Artroscopica, che ci permette una valutazione diretta di tutte le strutture articolari e della cartilagine, con conseguente stadiazione della malattia utilizzando la Scala di Outterbridge.
Terapia
Il trattamento dell’FCP è controverso ; entrambi, sia il trattamento medico che quello chirurgico, possono essere utilizzati per il trattamento dell’ FCP e della Malattia del Comparto Mediale del Gomito.
La terapia medica dovrebbe essere instaurata anche nei pazienti sottoposti a terapia chirurgica, a causa della continua ed inesorabile progressione dell’osteoartrite, anche nei pazienti trattati chirurgicamente.
- Rimozione del Processo Coronoideo Frammentato o Coronoidectomia Subtotale (SCO)
Può essere eseguita sia per via chirurgica tradizionale mediante artrotomia,che per via mini-invasiva artroscopia.
I frammenti non dislocati possono essere trattati mediante fresatura con shaver manuale o motorizzato. La fresatura è iniziata all’estremità craniale del frammento, per staccarlo dal legamento anulare.
I frammenti dislocati vengono rimossi utilizzando appositi forcipi.
- Osteotomia Dinamica Obliqua dell’Ulna Prossimale (PUO)
Tale procedura chirurgica ha un alta morbilità post-operatoria e quindi rimane un argomento controverso, nonostante comporti una riduzione delle forze anomale che si scaricano sul processo coronoideo dell’ulna.
Solitamente il periodo di convalescenza è di circa 3 mesi ed il cane può rimanere zoppo fino a che l’osteotomia non è guarita (6 – 8 settimane).
- Ostectomia Ulnare Distale (DUO)
Procedura chirurgica alternativa all’Osteotomia Ulnare Prossimale (PUO) in quanto presenta una morbilità minima ed un precoce carico ponderale.
Indicata per il trattamento precoce dell’FCP nei cuccioli di 4 – 6 mesi di età, da eseguire comunque entro i 6 – 7 mesi di età, in quanto permette un assestamento spontaneo dell’incongruenza articolare con arresto del sovraccarico articolare mediale ed un miglioramento della congruenza articolare.
- Osteotomie Omerali
- Sliding Humeral Osteotomy (SHO)
- PAUL
Queste nuove procedure chirurgiche, ancora in fase di validazione, si basano sul concetto di spostare il carico ponderale dal comparto mediale del gomito al comparto laterale (considerato relativamente sano ed intatto), con conseguente ridistribuzione delle pressioni intra-articolari e delle aree di contatto.
- Release del Tendine del Bicipide Brachiale (BURP)
Procedura chirurgica ancora in fase di validazione, che può essere effettuata sia per via mini-invasiva artroscopica, che mediante “chirurgia aperta”. Si basa sulla resezione del tendine del bicipite brachiale che prende inserzione esattamente sul processo coronoideo mediale dell’ulna, e che probabilmente esercita trazioni anomale sul processo coronoideo stesso.
- Osteotomia di allungamento radiale