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Si definisce Piotorace la presenza di un versamento pleurico di tipo purulento.

Nel cane il Piotorace può essere causato da:

  • Propagazione di un infezione dal parenchima polmonare (Ascesso Polmonare – Polmonite)
  • Migrazione di un Corpo Estraneo (Forasacco, particolarmente frequente nei cani da caccia)
  • Evento traumatico a carico della parete toracica con conseguente penetrazione nello spazio pleurico

E’ una patologia difficile da trattare in quanto le indagini diagnostiche disponibili non permettono la differenziazione tra Piotorace Acuto e Piotorace Cronico, e quindi non forniscono al Clinico le informazioni necessarie per differenziare i casi che risponderanno ad una Terapia Medica da quelli che invece necessiteranno di una Terapia di tipo Chirurgico.

Solitamente il protocollo utilizzato per affrontare tale patologia consiste in un iniziale trattamento di tipo medico, che però viene convertito in un trattamento di tipo chirurgico in caso d’insuccesso dopo 3 giorni di terapia medica.

In base alla nostra esperienza sembra che rispondano meglio alla terapia di tipo chirurgico i cani nei quali il Piotorace risulta secondario alla presenza di masse patologiche presenti nel polmone o nel mediastino, oppure in caso di infezione da Actinomyces.

Nel trattamento del Piotorace l’Indagine Toracoscopica offre un notevole ausilio diagnostico e terapeutico in quanto permette l’esplorazione dell’intera cavità pleurica e la raccolta di campioni bioptici. Oltre a ciò la toracoscopia può essere utilizzata per effettuare un “courettage” mini-invasivo del mediastino e di tutti i tessuti coinvolti nel processo infettivo.

Dopo aver effettuato l’esplorazione toracoscopia, e valutato così l’estensione e la gravità della patologia in atto, in base ai dati ottenuti si decide se continuare con la toracoscopia oppure se convertirla in una chirurgia a torace aperto mediante Sternotomia.

Solitamente si consiglia la Sernotomia a torace aperto in caso di lesioni di tipo cronico, con presenza di aderenze multiple e grave coinvolgimento del pericardio o dei lobi polmonari.

Nel caso invece di lesioni di tipo acuto, con presenza di minimi segni di aderenze, si consiglia:

  • il prelievo di materiale da inviare al laboratorio per le opportune indagini di tipo colturale ed istologico
  • la resezione del mediastino e dei tessuti coinvolti dal processo infettivo
  • il lavaggio pleurico con soluzione fisiologica sterile tiepida sotto controllo endoscopico
  • l’inserimento di due drenaggi toracici (uno per campo polmonare)