Le due indicazioni più comuni per la Chirurgia del Tratto Biliare sono l’ostruzione ed il trauma del tratto biliare extra-epatico
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Colecistotomia
Intervento indicato per rimuovere la bile ispessita od il “fango biliare”, la bile gelatinosa od i calcoli in cistifellea o nel dotto biliare.
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Colecistectomia
Intervento che si esegue in caso di patologie della cistifellea quali:
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- Mucocele
- Colecistiti o Colelitiasi (calcoli della cistifellea) sintomatici e non rispondenti alla terapia medica
- Rotture traumatiche
- Neoplasie della cistifellea (rare)
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Coledocotomia
L’incisione diretta del Dotto Biliare è possibile nei pazienti con una notevole dilatazione del Dotto dovuta ad un ostruzione cronica, al fine di risolverla.
Indicazioni specifiche possono essere :
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- Coledocolitiasi (calcoli nel dotto biliare)
- “Fango Biliare”
- Lesioni cistiche
Tale procedura chirurgica deve però essere intrapresa con cautela, poiché le possibili complicazioni sono la deiscenza della sutura oppure la stenosi del dotto stesso.
Nel caso in cui le lesioni ostruttive non fossero rimovibili, si può optare per una Deviazione Biliare.
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Sonda da Colecistostomia
Si applica la Sonda da Colecistostomia nelle seguenti situazioni :
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- il Dotto Biliare risulta ostruito, come nella pancreatite acuta, ma ci si aspetta che rimanga funzionale dopo la risoluzione del processo infiammatorio primario
- nel caso in cui si voglia ottenere una decompressione temporanea nei pazienti gravemente malati che richiedono una stabilizzazione prima di venire sottoposti al trattamento chirurgico definitivo dell’ostruzione del dotto Biliare.
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Colecistoduodenostomia
E’ la procedura chirurgica di scelta per la Deviazione del Flusso Biliare quando la cistifellea non è coinvolta direttamente nel processo patologico che sta determinando l’ostruzione del Dotto Biliare. Infatti le Ostruzioni maligne o benigne del Dotto Biliare e la Rottura Traumatica dello stesso possono essere trattate in modo definitivo o palliativo mediante la Colecistoduodenostomia.